design talk con annalisa mauri
Architetto e designer d’interni, Annalisa Mauri si laurea a pieni voti a metà anni Novanta presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Il rapporto con l’ateneo prosegue anche successivamente: diventa docente e svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Pianificazione.
Parallelamente all’attività didattica, nel ’96 inizia la libera professione con progetti sia in Italia che all’estero: Architettura, Interior, Design, Urbanistica sono i suoi ambiti di competenza.
Pubblica numerosi testi focalizzando l’attenzione su composizione architettonica, urbanistica e grandi progettisti del Novecento.
il linguaggio progettuale
Volumi essenziali, linee pulite, un disegno dello spazio che coniuga linearità e funzionalità: è questo il tratto che emerge dai suoi lavori. Uno stile fatto di dettagli (cromatici, estetici, materici) che creano un equilibrio armonioso tra eleganza e raffinatezza. Ogni progetto firmato Annalisa Mauri – che sia un edificio o un appartamento, una scala o un tavolo – è dialogo tra gli elementi compositivi, è equilibrio volumetrico, è ricerca, è studio della luce. Un’essenzialità armonica fatta di purezza e linearità, capace di esprimere sempre grande calore.
L’ispirazione è di matrice modernista con una forte propensione lecorbusieriana e miesiana, poi evoluta nell’interpretazione architettonica di Henry Ciriani e Alvaro Siza. La scelta dei materiali è legata anche al territorio e al rispetto della matrice in cui il progetto si sviluppa, con un occhio sempre attento alle nuove tecnologie. I suoi interni dialogano sempre col contesto in cui sono inseriti – la vetta del Monte Bianco a Chamonix o il mercato a Campo de’ Fiori, i blocks di Manhattan o la calda, selvaggia magia di Formentera. I pezzi di design sono scelti con calibrata misura, ad amplificarne la forza estetica. In molti casi, arredi ed elementi architettonici sono disegnati (e realizzati) su richiesta: pezzi unici che vedono nella non replicabilità un’esclusiva forma di lusso moderno.
all’insegna della ricerca
Parte fondamentale del lavoro di Annalisa Mauri è la ricerca: con passione e tenacia è capace di scoprire materiali particolarmente performanti, fornitori disseminati nel mondo che contatta direttamente, creando un rapporto di fiducia con chi fornisce ogni singolo elemento che andrà a comporre il suo progetto. Per questo ogni dettaglio è scelto con cura minuziosa.
Parallelamente, stile di vita e sensibilità estetica, dinamiche e abitudini sono elementi coi quali costruire affinità tra architetto/progettista e cliente/destinatario: ogni suo progetto non prescinde mai da chi, quello spazio, lo vivrà quotidianamente.
Nella ottava puntata di DesignTalk, abbiamo discusso con l’architetto Annalisa Mauri di tutto questo, con particolare riferimento ai progetti:
villa alserio
È la compenetrazione dei volumi a caratterizzare il progetto di Alserio, edificio privato di 750 mq disposti su 3 livelli. L’articolazione degli elementi compositivi è suggerita da tre direttrici principali, recuperate dalla morfologia del sito e dallo sviluppo prospettico: il lago da un lato, le montagne dall’altro.
La villa ha la cucina ed i bagni di RiFRA, scopri l’articolo qui
chalet a chamonix
Lo chalet ecosostenibile e di design.
Un classico chalet di montagna rivisitato in chiave contemporanea ed ecosostenibile. I rivestimenti in legno tipici dell’estetica alpina riscoprono legni “biologici” (senza alterazioni produttive che ne snaturino il valore autentico, da foreste gestite in modo corretto e responsabile).
villa a formentera
“Mi Cielo” è sinonimo di spazio (770 mq su 3 livelli), di vista a 360 gradi, di ispirazione alla terra, di ospitalità. Una residenza di vacanza concepita per godere al massimo dell’estetica ispirata alla natura, in un luogo magico e selvaggio come l’isola di Formentera.